Strasburgo, 5 luglio 2018-07-05
Il Parlamento Europeo blocca il testo sulla riforma del copyright. Il partito delle fake news trionfa.
Basandosi essenzialmente su informazioni false e su una fortissima campagna avviata dalle lobby delle grandi piattaforme on line, oggi a Strasburgo il Parlamento Europeo ha bloccato il testo di riforma sul copyright. Un testo che non solo non rappresentava un bavaglio alla libera circolazione delle idee, come si è fatto credere, ma piuttosto rappresentava finalmente, dopo anni di vessazioni, un tentativo serio di riconoscere i diritti sulle opere creative che circolano sul web.
Gli autori, gli artisti, gli scrittori, i giornalisti, gli editori, i produttori, sono loro a rendere il web ricco di contenuti e di attrattiva. Il divario tra le ricchezze accumulate dalle piattaforme digitali e i compensi percepiti dai creatori è sempre più ingiusto e squilibrato.
La cultura è uno dei comparti fondamentali del sistema produttivo del nostro continente.
Chiediamo a tutti i parlamentari della UE di non credere alla propaganda demagogica e di ritornare ad un dibattito serio sulla direttiva sul copyright che possa garantire un futuro all’industria creativa europea.