News

Torna

17
mar/23
ICMP a sostegno del settore musicale in risposta al rifiuto di META di proseguire il negoziato con SIAE

 

Dichiarazione dell'international Confederation of Music Publisher a sostegno del settore musicale, in risposta al rifiuto di META/FACEBOOK di proseguire il negoziato in corso con SIAE sulle condizioni di licenza del repertorio musicale

Issued:17.03.23 / FAO: Trade & Industry Press. Italian media / Embargo: n/a

Mentre Meta si rifiuta di rinnovare in modo appropriato l'accordo con SIAE per l'uso della musica su Facebook e inizia a rimuovere il lavoro di migliaia di artisti e compositori, il direttore generale dell'ICMP John Phelan ha rilasciato la seguente dichiarazione.

JO H N  P H E LAN –  DI R E T T OR E  GE NE R A L E  DE L L ' I C MP

“L'obiettivo del settore musicale italiano ed europeo è semplice: garantire che aziende come Meta rispettino l'obbligo di pagare i musicisti per l'utilizzo delle loro opere su servizi come Facebook.

Oggi, l'industria dell'editoria musicale sta negoziando per garantire che aziende come Meta rispettino la legge, che è chiarissima grazie al forte sostegno del governo italiano alla nuova direttiva europea sul diritto d'autore. Questa legge stabilisce che se aziende come Meta e servizi come Facebook vogliono utilizzare la musica di altri, devono ottenere una licenza e pagare i creatori.

Meta sta usando tattiche di forza non sorprendenti: chiede un compenso "prendere o lasciare" e, se non è soddisfatta, rimuove la musica per cercare di svalutare l'accordo. Queste tattiche non sono nuove. Sono state sperimentate in Francia, Australia, Danimarca, Canada e ora in Italia. Hanno fallito in questi altri Paesi e non potranno avere successo in Italia. Meta deve obbedire alla legge e prendere una licenza completa ed equa per la musica che vuole usare e da cui vuole trarre profitto. Se non lo fa, viola la legge italiana e quella dell'Unione Europea, in particolare l'articolo 17 della direttiva europea sul copyright.

Il catalogo musicale odierno comprende più di 100 milioni di brani musicali, di oltre 5.000 generi. Un'azienda come Meta che si rifiuta di pagare l'appropriato diritto di licenza per l'uso di queste opere ha un impatto sulla vita di milioni di creatori e professionisti della musica.

L'ICMP è al fianco di FEM e di tutti i colleghi autori e compositori del settore musicale italiano per garantire questi obiettivi.”

PAO LO FRAN CH I N I – PRE SI D EN TE D ELLA FED ERAZI O N E ED I TO RI M U SI CALi

“La decisione unilaterale di META di interrompere il negoziato in corso con SIAE sulle condizioni di licenza dei repertori musicali italiani e di escludere la musica italiana dalle proprie piattaforme, rappresenta un atto inaccettabile di discriminazione verso tutti gli autori e gli artisti italiani.

Il dovere di un editore globale come META, così come il dovere di una società di gestione collettiva dei diritti come è SIAE, è quello di agire sempre per facilitare l’accesso ai contenuti creativi e di assicurare il rispetto di tutta la comunità creativa.

Chiediamo che META riapra immediatamente in buona fede un tavolo negoziale con SIAE a tutela dei diritti di tutti gli artisti e di tutti gli autori.

I contenuti creativi rappresentano la ricchezza culturale di un Paese, ma anche la ricchezza di tutte le piattaforme digitali, neanche la più difficile e aspra trattativa deve arrivare al punto di impedire alle persone di accedere ai contenuti e ai creatori di essere correttamente remunerati”.

Torna

Contatti

Federazione Editori Musicali • CF: 97302150152

Via Leone XIII, 14 - 20145 Milano - Italia
Telefono: +39 02 48591370
captcha

Cookie Policy - Design: Yoursmile - Sviluppo: PanPot