News

Torna

31
ott/24
Appello degli editori musicali e di tutta la comunità creativa per sostenere una efficace applicazione del AI Act

Appello degli editori musicali e di tutta la comunità creativa per sostenere una efficace applicazione del AI Act

Sono troppe le piattaforme di intelligenza artificiale, incluse le divisioni AI delle Big Tech, che continuano a sviluppare intelligenza artificiale generativa sfruttando contenuti creativi senza avere ottenuto una licenza e, in particolare, attingendo da tutti i repertori musicali disponibili nel mondo. 

ICMP,   confederazione internazionale degli editori musicali, ha  lavorato a stretto contatto con l’Unione Europea per dare forma al testo del AI Act entrato in vigore lo scorso agosto. Ora si tratta di capire come far applicare la legge e definire le regole di comportamento delle società di AI per avere accesso al mercato europeo, in particolare:

1) rispettare le leggi UE (in pratica ottenere una licenza dai titolari dei diritti per qualsiasi utilizzo di brani musicali).

2) completare lo schema previsto dalla Commissione Europea rivelando quali sono i contenuti su cui sono stati addestrati i modelli di AI.

3) mantenere un archivio data dei contenuti utilizzati per almeno 10 anni. 

4) definire le sanzioni in caso di inadempienza. 

Il Direttore Generale di ICMP John Phelan ha commentato: “l’AI Act rappresenta un passo importante per ogni autore, compositore e per tutte le aziende musicali, non solo in Europa, ma in tutto il mondo. L’AI generativa è una tecnologia relativamente giovane e, come con tante altre tecnologie, conta come viene utilizzata.

La nostra industria si rinnova continuamente per portare musica a tutti gli appassionati in nuove eccitanti modalità, ma a due condizioni: che al centro ci sia il coinvolgimento umano e che la musica sia utilizzata solo con il consenso di chi crea.

L’AI Act contrasterà quelle piattaforme, incluse alcune tra le più grandi del mondo, che ignorano la legge sul diritto d’autore e che costruiscono intelligenza artificiale generativa senza alcun permesso. Questa attività illegale è e sarà sempre inaccettabile per i creatori. 

Oggi ci uniamo pubblicamente a tutti i colleghi dell’industria creativa per fare un appello alla Comunità Europea affinché continui a collaborare con noi per assicurare che queste leggi passino dalla teoria all’applicazione.

L’intelligenza artificiale deve sempre rispettare i reali diritti”.

Torna

Contatti

Federazione Editori Musicali • CF: 97302150152

Via Leone XIII, 14 - 20145 Milano - Italia
Telefono: +39 02 48591370
captcha

Cookie Policy - Design: Yoursmile - Sviluppo: PanPot